I Serbatoi in acciaio sono usati sia per la fermentazione delle uve pigiate che per la conservazione del vino e per molti altri usi enoagroalimentari e non.
Essi hanno fra i loro pregi quello di avere una durata praticamente illimitata e possono essere predisposti con un’intercapedine che serve per far circolare un fluido di riscaldamento o raffreddamento, opportunamente isolata e rivestita con lamierino inox.
La possibilità di controllare la temperatura fa diventare le botti in acciaio particolarmente adatte per essere usate durante la fermentazione delicata dei vini bianchi.
Una particolare attenzione va posta su serbatoi detti AUTOCLAVI composti di acciaio inossidabile. Le autoclavi vengono usate principalmente per la spumantizzazione dei vini essendo un tipo di contenitore particolarmente robusto creato proprio per contenere liquidi a pressioni elevate.
L’acciaio è il materiale più idoneo per la fermentazione poiché è chimicamente inerente ed ha un’ottima conducibilità termica.
I fermentini in acciaio, estremamente versatili, hanno inoltre la possibilità di essere associati a macchine refrigeranti per il controllo delle temperature e a strumenti per l’auto azione dei processi fermentativi.
I vini bianchi, solitamente contraddistinti da un’elevata acidità e freschezza, dove i profumi e gli aromi fruttati devono essere necessariamente fini, trovano in questo moderno materiale il connubio perfetto.
La fermentazione dei vini bianchi è una fase molto delicata, che deve essere svolta a temperature controllate e con lieviti selezionati. Grazie alle sue caratteristiche, l’acciaio permette infatti di gestire e controllare con più accuratezza questo delicato processo. Spesso questi vini vengono prodotti con una macerazione a freddo, dove devono essere mantenute temperature di 5/6° C per minimizzare l’estrazione dei fenoli (ideali per il vino bianco fresco e fine), garantire la limpidezza e ridurre il rischio di ossidazione.
I vini prodotti utilizzando come unico materiale l’acciaio risultano VINI FRESCHI, caratterizzati da una bevibilità immediata, con note varietà ben definite: l’acciaio non dà e non toglie.
Un procedimento simile viene effettuato anche per la produzione di vini rosati che, per ottenere il loro caratteristico colore e la tipica freschezza, necessitano di una macerazione controllata.
